Consigliare un fondo comune d’investimento è possibile, se si conosce la situazione dell’individuo.

Molti, purtroppo ancora oggi, confondono il concetto di “migliore” con il risultato dei rendimenti passati. Non c’è niente di più approssimativo. In realtà, per consigliare un Fondo Comune d’Investimento, bisogna seguire un processo ben preciso, punto per punto.
Prima di tutto è fondamentale conoscere precisamente la situazione patrimoniale di un cliente al fine di comprendere quali siano le reali esigenze in materia di gestione del risparmio.
Successivamente sarà necessario capire quali sono gli obiettivi che l’investitore vuole perseguire, ossia comprendere in maniera approfondita, in relazione alla sua situazione, qual è il livello di volatilità (la percentuale di variazione della valorizzazione del capitale in un determinato periodo) e l’orizzonte temporale (il periodo minimo in cui ci si può permettere di rimanere investiti) che può o vuole perseguire.
Una volta definiti questi due punti fondamentali, si inizia a cercare dove investire, in relazione a specifici studi economici e di mercato. Inoltre vanno comprese le categorie interessate, le aree geografiche coinvolte nell’investimento e i settori più convenienti per portarlo a termine.
Infine sarà necessario ricercare, attraverso strumenti d’analisi indipendenti, le SGR (Società di Gestione del Risparmio) e le SICAV (Società d’Investimento a Capitale Variabile) presenti sul mercato nazionale e internazionale in grado di offrire i fondi comuni d’investimento. Questi saranno selezionati in base a diversi parametri, cercando di comprendere, per costo, per strategie e qualità/capacità dei gestori, quali risultano essere migliori e più coerenti con la tipologia d’investimento selezionata.
In ogni caso, anche se consigliati dalle SGR (Società di Gestione del Risparmio), il concetto di diversificazione, sia per modalità d’investimento che per capire dove investire in maniera precisa, risulta essere sempre un consiglio base fondamentale per ottimizzare la gestione dei propri risparmi e ottenere maggiori sicurezze dai fondi comuni d’investimento.